Nella formulazione delle terapie per la parodontite, il test microbiologico e quello enzimatico giocano ormai un ruolo chiave. Si tratta di test diagnostici che permettono di stabilire con esattezza le condizioni della bocca del paziente, così da formulare una terapia specifica e personalizzata, assolutamente mirata, per la cura della parodontite.

Questo è l’argomento del nostro nuovo appuntamento col Decalogo per la Cura della bocca e dei denti che, da qualche settimana, vi stiamo proponendo sul nostro blog dedicato alla Parodontite. Anche in questo caso, come nei precedenti, trovate in chiusura di articolo un interessante e dettagliato video nel quale il dottor Francesco Martelli, CEO di EDN e autore del protocollo PerioblastTM per la cura della piorrea, ci spiega l’importanza del test microbiologico ed enzimatico.

Il protocollo PerioblastTM per la cura della parodontite 

Il protocollo PerioblastTM si avvale di un approccio diagnostico innovativo denominato GE.MI.AN., che comporta appunto una analisi non solo microbiologica, ma anche genetica, finalizzata a indagare la relazione che intercorre tra il rischio di contrarre la parodontite e la presenza e tipologia di batteri nel cavo orale.

Test enzimatico per la cura della piorrea h3

Per quanto riguarda il test enzimatico per la terapia della piorrea, il suo obiettivo primario è rivelare, con utile anticipo, la presenza di infiammazioni o di danni ai tessuti del cavo orale. Come? Attraverso l’utilizzo del biomarker aMMP-8 (metalloproteinasi di matrice attiva-8 o collagenasi).

In buona sostanza, possiamo affermare che il test enzimatico permette di rilevare la possibilità di degenerazione del tessuto gengivale, perimplantare o parodontale – non soltanto con un  alto grado di precisione, ma anche con tempistiche decisamente più rapide rispetto a quelle offerte dalle procedure diagnostiche tradizionali. Queste ultime, infatti, non evidenziano il rischio di degenerazione dei tessuti quanto piuttosto un danno già in atto e sono, generalmente, costituite da radiografie o sondaggi.

Test microbiologico per la cura della piorrea 

Il test microbiologico è invece dedicato ad individuare e valutare la presenza di batteri e virus nel cavo orale, non soltanto da un punto di vista quantitativo ma anche qualitativo: è infatti fondamentale riconoscere il tipo di aggressione subita dalla bocca del paziente e identificare i microorganismi responsabili del manifestarsi di una criticità, così da formulare una terapia per la parodontite mirata sulle esigenze del singolo.

Immaginate quindi di poter prevenire la piorrea perché in grado di conoscere in anticipo il rischio che questa si manifesti nella vostra bocca: è facile comprendere come l’uso integrato di test microbiologico, genetico ed enzimatico rappresentino un eccezionale passo avanti nelle terapie per la cura della parodontite.

Se volete capire meglio l’importanza della fase diagnostica nella corretta gestione e cura della malattia parodontale vi invitiamo a leggere la sezione diagnosi della parodontite del nostro sito.