A chiunque sarà capitato di soffrire di stomatite o di afte in bocca: queste piccole ulcere all’interno del cavo orale possono rivelarsi fonte di grande fastidio. Cerchiamo quindi di comprendere per quale ragione si formano e come combatterle.

La prima cosa da dire è che questo tipo di disturbo è frequente, e statisticamente una persona su cinque ne soffre. I sintomi della stomatite e delle afte in bocca sono ben note: dolore, bruciore, fastidio mentre si mangia, si beve, si parla e ci si lava i denti. Ignorarli è un errore, e conoscerne le cause e i rimedi ci permetterà di gestirle al meglio nel momento in cui dovessimo soffrirne.

Le afte – o stomatiti – sono piccole piaghe che si manifestano all’interno della bocca, ossia sulla parte interna di guance, labbra, gola e persino sulla lingua. Non sono contagiose, diversamente dalle vesciche provocate dal più classico virus herpes simplex.

Hanno generalmente l’aspetto di piccole vescicole dolorose che possono arrivare a una dimensione di 2,5 centimetri, in casi eccezionali. Normalmente, però, sono molto più ridotte e possono concentrarsi in piccoli gruppi all’interno della bocca. Quando le afte in bocca producono un’ulcerazione, il loro aspetto muta e da rosse diventano biancastre o giallastre, con un contorno infiammato.

Stomatiti e afte in bocca: cause e sintomi

L’eziologia di questo disturbo non è chiarissima, ma quel che si sa per certo è che sono numerosi i fattori di rischio per la comparsa di stomatiti e afte: ad esempio, le persone che soffrono di carenza di ferro, di vitamina B12 o di acido folico sembrano più soggette a soffrirne.

Altri fattori di rischio che portano alla manifestazione delle vesciche in bocca includono:

  • Scarsa igiene orale
  • Morsi al labbro interno, alla parte interna delle guance o alla lingua
  • Lavaggio dei denti eccessivamente vigoroso
  • Stress fisico ed emotivo
  • Alimentazione troppo ricca di alcolici, cibi piccanti, grassi animali, cioccolato
  • Carenza di zinco, ferro, vitamina B12 e acido folico
  • Infezioni batteriche, fungine o virali
  • Malattie sistemiche
  • Utilizzo di farmaci come antibiotici, anticonvulsivi, anti-infiammatori non steroidei (FANS)

Per quanto riguarda i sintomi delle afte, oltre a quelli che abbiamo già menzionato dobbiamo elencare:

  • Dolore spontaneo
  • Dolore da contatto
  • Bruciore e formicolio alla parte interessata
  • Sanguinamento delle gengive
  • Alitosi
  • Aumento della salivazione
  • In alcuni casi, febbre e ingrossamento dei linfonodi

Vesciche e afte in bocca: rimedi

Come si curano le afte e la stomatite? La prima cosa da dire è che, di norma, questo genere di disturbo si risolve spontaneamente in periodi variabili dai 2-3 giorni fino alle due settimane.

Sebbene non esista un trattamento universalmente efficace a questo disturbo, vi sono certamente piccole accortezze che possiamo mettere in pratica per sconfiggerlo o per prevenirlo.

Si considera utile l’integrazione della propria dieta con integratori e medicinali che agiscono sul sistema immunitario, rinforzandolo: tra questi figurano i minerali, i vitaminici e i probiotici. Agire poi sulle cause dello stress o dell’ansia, cercando di sconfiggere il problema alla radice, magari con il supporto di tecniche di rilassamento, influisce anche sulla stomatite.

Nei casi di afte particolarmente dolorose, il vostro medico potrà prescrivervi farmaci corticosteroidi ad uso locale, di norma sotto forma di paste, pomate o collutori, così da ridurre la gravità e la dolenza delle ulcerazioni. Nell’eventualità di manifestazioni ancora più fastidiose, si può ricorrere a medicinali antalgici così da avere un po’ di sollievo.

Infine, alcuni medici prescrivono ai loro pazienti sofferenti di stomatiti ricorrenti l’uso di collutori antibiotici o ad uso disinfettante, così da prevenire ulteriori e continue infezioni e complicanze.

Se soffrite di stomatiti ricorrenti e dolorose, il nostro consiglio è quello di rivolgervi tempestivamente al vostro medico, così da individuare con precisione la causa e la terapia per risolvere il problema.