I rimedi contro le gengive infiammate sono necessari per contrastare il fenomeno frequente e spesso causa di alitosi e dolore, tenendo sempre presente che l’infiammazione delle gengive colpisce con estrema facilità sia soggetti adulti che anziani e bambini. Le cause sono quasi sempre rappresentate da infezioni batteriche che provocano dapprima uno stato di infiammazione per poi esplodere in una vera e propria patologia infettiva. Questi fenomeni infiammatori possono essere causati da alcune carenze vitaminiche, da patologie metaboliche, da infezione batteriche ma anche da una cattiva igiene orale.

Se si considera che l’infiammazione gengivale annovera quasi sempre una causa batterica, si può ben comprendere come un’igiene buccale accurata e quotidiana possa scongiurarne l’insorgenza.

Un lavaggio approssimativo dei denti, infatti, comporta la persistenza negli spazi interdentali e nelle tasche gengivali di residui alimentari che diventano un substrato ideale per la deposizione di placca e tartaro, tutte condizioni che favoriscono una proliferazione batterica massiva. Conseguentemente le gengive si infiammano mostrando i sintomi tipici: arrossamento, dolore, sanguinamento, edema, alitosi e gonfiore.

Intervenire tempestivamente ai primi segnali di gengivite è fondamentale per evitare di incorrere in patologie più serie ad essa frequentemente correlate, quali piorrea e parodontite.

Per limitare dunque i potenziali danni e riportare lo stato gengivale ad una condizione di salute, si possono eseguire poche semplici attenzioni quotidiane:

 

1) Utilizzare uno spazzolino a setole morbide

Per evitare di infiammare ulteriormente le gengive dolenti e sanguinanti uno spazzolino dalle setole morbide permette la corretta pulizia delle superfici dentali senza insultare ulteriormente le mucose già tumefatte e dolenti. Anche evitare uno spazzolamento aggressivo può aiutare a ridurre l’infiammazione e lo stato di algia.

2) Lavarsi i denti ed utilizzare il filo interdentale almeno tre volte al giorno

La frequenza e l’abitudinarietà del gesto sono di fondamentale importanza per assicurare costantemente una corretta igiene orale. Nei casi di infiammazione acuta, l’utilizzo di spazzolino e filo interdentale va esteso ad ogni pasto o spuntino per eliminare tutti i substrati su cui possono proliferare i batteri.

3) Sfruttare l’azione antibatterica di collutori specifici

Esistono in commercio collutori farmacologici in grado di agire con grandi benefici sulle gengive poiché riducono la carica batterica. Vanno utilizzati nella percentuale antibiotica consigliata dal proprio dentista e per tempi limitati, onde evitare di macchiare la superficie dentale.

4) Utilizzare gel gengivali professionali per lenire bruciore, gonfiore e dolore mucosale

Accanto all’uso di collutori antibatterici possono essere utilizzati anche gel gengivali specifici che permettono di contenere la sintomatologia algica, apportando benefici all’infiammazione e fungendo da protezione delle mucose.

5) Evitare fumo, alcool e cibi irritanti

Sigarette, alcolici e peperoncino possono peggiorare la situazione di infiammazione gengivale perché contengono sostanze urticanti ed irritanti.

6) Utilizzare un supplemento vitaminico

Se consigliato dal proprio dentista, un supplemento di vitamina C può essere utile quando alla base della gengivite vi sono lo scorbuto o delle carenze nutrizionali.

7) Rivolgersi ad un professionista

Qualora la problematica non dovesse risolversi con tali accorgimenti, richiedere una visita specialistica presso il proprio odontoiatra di fiducia è un passo imprescindibile e necessario.

 

 

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