Continuiamo il nostro viaggio virtuale nella salute di bocca e denti parlando oggi delle regole per una corretta igiene orale casalinga.

La premessa da fare è che la salute della bocca è il risultato delle azioni sinergiche della nostra pulizia quotidiana, a casa, e dell’intervento dell’igienista che, periodicamente, sottoporrà il nostro cavo orale a una corretta pulizia, rimuovendo i residui di placca o tartaro che non siamo stati in grado di eliminare da soli.

Come spiega il dottor Francesco Martelli, CEO di EDN e ideatore del metodo PerioblastTM per il trattamento laser e definitivo della parodontite, “l’igiene orale casalinga e quella professionale sono strettamente collegate, e sarà compito dell’igienista dentale, che oggi possiede tutti gli strumenti adatti a fare un’anamnesi accurata di ogni paziente, valutare i fattori di rischio individuali e consigliare azioni mirate per una migliore pulizia casalinga dei denti”.

Gli strumenti per la pulizia dei denti

Per quanto riguarda invece le basi dell’igiene orale casalinga assolutamente imprescindibili, cominciamo con l’elencare gli strumenti principali per una corretta pulizia dei denti:

  • Spazzolino: rimuove le impurità della bocca, come residui di cibo, fumo o bevande, contribuendo a eliminare la maggior parte della placca batterica e dunque prevenendo la caria. Perché sia davvero efficace, è importante che il manico dello spazzolino da denti sia dritto e che la testina sia piccola a sufficienza da raggiungere agevolmente ogni angolo della bocca. Le setole dovranno invece essere abbastanza morbide così da non danneggiare le gengive e lo smalto dentale. Lo spazzolino da denti va utilizzato con movimenti verticali oppure rotatori dall’alto in basso, su entrambe le arcate dentali. Infine, ricordate di sostituirlo ogni due o tre mesi e comunque dopo influenze e malattie virali o batteriche.
  • Dentifricio: assieme allo spazzolino, è lo strumento che completa l’azione di pulizia primaria dei denti, detergendoli e asportando la placca. La scelta del dentifricio più adatta va valutata in funzione della propria condizione individuale e delle proprie necessità, e andrebbe fatta assieme al vostro odontoiatra di fiducia.
  • Filo interdentale: non tutti sanno che può arrivare a rimuovere fino al 70% di residui dannosi che restano tra gli elementi dentali anche dopo il passaggio di spazzolino e dentifricio. Andrebbe, proprio per questa ragione, utilizzato almeno una volta al giorno, possibilmente la sera – così da eliminare i residui dell’intera giornata.
  • Collutorio: è un eccezionale alleato nell’igiene orale casalinga perché ha proprietà antibatteriche che aiutano a disinfettare la bocca, prevenire infezioni ai denti e infiammazioni alle gengive. Non è, però, un sostituito dello spazzolino e va invece utilizzato insieme ad esso e al filo interdentale.

Come lavare correttamente i denti a casa

Per quanto riguarda invece le regole basilari per una corretta igiene orale casalinga, quelle assolutamente da non dimenticare possono essere riassunte in questa comoda lista:

  • L’igiene orale a casa va sempre integrata, periodicamente, da un controllo presso il vostro odontoiatra o igienista dentale
  • Il lavaggio dei denti va eseguito quotidianamente, dopo ogni pasto, così da combattere la placca batterica – che contribuisce all’insorgenza della parodontite ma anche di carie e tartaro.
  • Il lavaggio dei denti andrebbe eseguito possibilmente entro trenta minuti dalla fine del pasto, così da evitare ai residui di cibo di formare il film batterico sulla superficie dei denti.
  • Durante lo spazzolamento, lo spazzolino va inclinato di circa 45 gradi. Dovrete procedere a spazzolare i denti per uno o due minuti, con movimenti verticali dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto, su entrambe le arcate dentarie e prestando attenzione a far passare le setole tra un dente e l’altro, così da rimuovere la maggiore quantità possibile di residui.
  • Ricordate che anche la parte interna dei denti va spazzolata, così come la lingua!
  • Dopo la pulizia con il dentifricio, il cavo orale va sciacquato più volte con acqua corrente tiepida, così da eliminare i residui di dentifricio assieme ai residui di cibo e placca.
  • Alla fine di ogni utilizzo, lo spazzolino da denti va sempre lavato accuratamente e coperto con un cappuccio protettivo.
  • Successivamente all’utilizzo di spazzolino e dentifricio, è opportuno eliminare ulteriori residui con l’ausilio del filo interdentale. Per un utilizzo ottimale, utilizzerete all’incirca 25 cm di filo che avvolgerete attorno alle dita così che la presa sia stabile. Partendo poi dagli elementi dentari posteriori, spingete il filo tra un dente e l’altro, delicatamente e facendo attenzione a non lesionare la gengiva, ed effettuate poi un movimento “a sega” che passi sia a lato che sulla superficie del dente. Questo procedimento andrà ripetuto su tutti gli elementi dentali, almeno una volta al giorno, e andrà sospeso nel caso in cui si soffra di gengivite.
  • Infine, sciacquate il cavo orale con il collutorio, che vi aiuterà a rimuovere la placca, rinfrescare l’alito e rimineralizzare i denti, oltre che a disinfettare la bocca. Potete utilizzarlo a giorni alterni, magari diluito con acqua e durante la prima pulizia giornaliera.

 

Scopri in questo breve video le regole d’oro per mantenere la salute dei tuoi denti! Una persona utilizza in media 38,5 giorni in tutta la sua vita per spazzolarsi i denti: non certo un investimento oneroso per la cura del proprio sorriso!