Il morso incrociato, conosciuto anche più comunemente con il termine “morso inverso”, è una condizione che si verifica quando i denti dell’arcata superiore non scavalcano quelli dell’arcata inferiore. La principale conseguenza del morso inverso è, ovviamente, una occlusione dentale invertita rispetto alla norma. Inevitabilmente, questa condizione porta a una funzione masticatoria asimmetrica e scorretta.

Il morso inverso può interessare sia gli elementi dentali laterali – e in questo caso prende il nome di “morso inverso laterale/posteriore” – sia quelli frontali – dando vita al “morso inverso frontale/anteriore”.

La causa del morso inverso nel bambino è da ricondursi a una crescita insufficiente del mascellare superiore o, in alternativa, a una crescita eccessiva della mandibola. In particolare, in queste condizioni si può verificare il cosiddetto “morso inverso circolare”, ossia la presenza in contemporanea del morso inverso laterale e di quello frontale.

Ma a cosa può essere imputata questa crescita anomala? Le ragioni possono essere molteplici: la struttura mandibolare di un individuo è infatti condizionata anche da fattori genetici, ma lo sviluppo del mascellare superiore può risentire anche di stimoli funzionali “normali” come la deglutizione, la masticazione, la fonazione e persino la respirazione.

Il posizionamento più arretrato dei denti dell’arcata superiore rispetto a quelli dell’arcata inferiore può essere visibile già nei bambini molto piccoli. È evidente che questo genere di condizione debba essere trattata con particolare tempestività: diagnosi precoce deve essere dunque la parola d’ordine!

Il morso inverso nei bambini può essere corretto con trattamenti ortopedici-ortodontici. In particolare, se il morso incrociato è dovuto ai denti, il trattamento d’elezione consisterà nell’applicazione di un apparecchio ortodontico con lo scopo di ricollocare gli elementi dentali nella loro posizione ottimale: un esempio in questo senso è rappresentato dall’espansore rapido (o disgiuntore) che, in poche settimane, riesce a ristabilire la normale larghezza del palato. Si tratta di un apparecchio fisso che comporta l’attivazione periodica di una vite collocata nei pressi della volta palatale.

Nei casi di morso inverso lieve nel bambino è invece possibile intervenire anche con apparecchi rimovibili che, sebbene siano più lenti nel loro funzionamento, offrono il vantaggio di garantire risultati molto stabili nel tempo.

Perché è opportuna una diagnosi precoce nel caso di morso inverso nel bambino? Le ragioni sono molteplici.

  • Una masticazione scorretta causata dal morso incrociato influisce sulla distribuzione equilibrata delle forze masticatorie
  • L’igiene dentale del bimbo ne risente, e la correzione della malocclusione equivale quindi a una maggiore salute della bocca e a un minor rischio di sviluppare la malattia parodontale
  • Il morso incrociato produce una postura mandibolare asimmetrica che ha conseguenze sulla crescita e sulla funzionalità
  • Lavorando in modo asimmetrico, le due articolazioni temporo-mandibolari si usureranno in modo diseguale, inducendo fenomeni artrosici con il passare del tempo

Vi abbiamo qui illustrato, in breve, cos’è il morso incrociato e quali sono le conseguenze che può comportare nel bambino, oltre ad introdurvi all’argomento del suo trattamento.

È però importante sottolineare che ogni bocca è unica e che una diagnosi tempestiva permetterà al vostro odontoiatra di fiducia di comprendere la tipologia e gravità della problematica e intervenire rapidamente con la terapia più adeguata per ripristinare la normale funzionalità e morfologia della bocca.