Avete la sensazione di avere i denti che si muovono durante la masticazione? Al passaggio della lingua sui denti vi sembra che questi non siano completamente saldi? Non sottovalutate la sensazione di avere i denti che si muovono, perché la mobilità dentale potrebbe essere la conseguenza di un problema non semplice da risolvere.

La causa principale dei denti che si muovono è la malattia parodontale.

La parodontite è un’infiammazione polimicrobica che si sviluppa spesso in maniera silente e per questo viene sottovalutata.

L’infiammazione batterica alla base della parodontite è causata principalmente da una scarsa o discontinua igiene orale. La placca e il tartaro, non adeguatamente rimossi, causano la formazione delle tasche parodontali, ovvero degli scollamenti del margine gengivale. Con il passare del tempo si può sviluppare l’infezione che, aggravandosi, porta alla scopertura dei colletti dentali e al riassorbimento osseo.

I denti, perdendo il sostegno del parodonto, iniziano a muoversi secondo tre gradi:

  • Grado 1: il dente, sollecitato, effettua movimenti fino ad un millimetro di oscillazione;
  • Grado 2: il dente, sollecitato, effettua movimenti fino a 2 millimetri di oscillazione;
  • Grado 3: il dente presenta movimenti anche di tipo verticale.

Quando un dente presenta una mobilità di grado 3 perde stabilità e non svolge più le sue funzioni e, nella maggior parte dei casi, viene consigliata la rimozione.

È necessario quindi prestare particolare attenzione alla mobilità dei denti e intervenire tempestivamente anche in caso di alitosi e gengive che sanguinano, altri sintomi dell’insorgenza della parodontite. Un controllo periodico dal proprio dentista, con una pulizia professionale, è il primo passo per prevenire i problemi causati dalla malattia parodontale ed evitare il rischio di perdere i denti.

Curare la parodontite è possibile, anche con interventi non invasivi: la terapia laser assistita con microscopio operatorio permette di ripristinare lo stato di salute della bocca. Grazie a questo sistema è possibile debellare l’infezione evitando di perdere i propri denti e di dover ricorrere ad interventi invasivi come gli impianti dentali.