A tutti sarà capitato almeno una volta di svegliarsi la mattina con l’alito cattivo. Questa situazione si presenta perché i batteri, soprattutto di notte, continuano a moltiplicarsi all’interno della vostra bocca e degradano i reaidui di cibo presenti. La causa principale è una mancanza del flusso salivare, il quale provvede alla loro eliminazione durante il giorno.

Per evitare questo sgradevole problema è fondamentale, prima di andare a dormire, spazzolare bene i denti e pulirli con il filo interdentale. Se invece il problema è causato da alcuni cibi specifici, come le cipolle, l’aglio e il cibo molto speziato, lavarsi i denti non sarà sufficiente perché questi alimenti contengono composti odorosi che, una volta entrati nel circolo ematico, vengono facilmente volatilizzati a livello alveolare. In pratica questo significa che l’alito ne risentirà finchè non cessa il loro effetto.

Se doveste rendervi conto che il problema dell’alito cattivo persiste per intere giornate, sarà in ogni caso necessario prendere dei provvedimenti che vadano oltre lo spazzolino, il filo interdentale o la gomma da masticare.

Non siete sicuri di avere questo problema?

Non tutti coloro che hanno l’alito cattivo ne sono consapevoli. In termini scientifici, per verificare se una persona soffre di questo disturbo è necessario misurare la quantità di solfuri nel respiro attraverso un apposito strumento.

Una volta stabilito che esiste effettivamente un problema, effettuate le seguenti operazioni per ottenere un alito fresco.

Vediamo come eliminare l’alito cattivo.

1) Non dimenticatevi mai di lavarvi i denti e di passare il filo interdentale (fatelo sempre dopo ogni pasto). Portate con voi lo spazzolino e il dentifricio anche quando siete fuori per lavoro, in modo da mantenere sempre una perfetta igiene orale. Anche effettuare dei controlli dentistici almeno due volte l’anno è importante. A volte, l’alito cattivo può essere un indicatore di un problema serio come una protesi sporca, un ascesso, malattie gengivali o addirittura un sintomo di malattia parodontale, che se non curata adeguatamente può portare alla perdita dei denti.

2) Ricordatevi sempre di pulire la lingua quando lavate i denti. La sua parte superiore è uno dei posti prediletti dai batteri, soprattutto nell’area posteriore della bocca. Se la lingua non viene pulita dopo aver mangiato, la placca si può accumulare tra le papille linguali creando un ambiente anaerobico dove i batteri possono prolificare facilmente. Effettuare degli sciacqui con l’acqua dopo aver mangiato può aiutare a mantenere la bocca meno sporca, anche quando vi risulta impossibile lavarvi i denti. È anche consigliabile utilizzare un raschietto per la lingua durante la spazzolatura dei denti.

3) Se cercate di eliminare l’alito cattivo, è importante fare attenzione a ciò che mangiate. Alcuni alimenti, quali appunto i già menzionati aglio, cipolla e spezie, potrebbero peggiorare il disagio dell’alitosi.

4) Se state affrontando una dieta a basso contenuto di carboidrati per perdere o mantenere il peso, scoprirete che può essere la causa dell’alito cattivo perché promuove il rilascio dei chetoni nel corpo. I chetoni sono sostanze chimiche maleodoranti che vengono diffuse dal corpo attraverso il respiro.

5) La gomma da masticare aumenta il flusso di saliva in bocca facilitando l’eliminazione dei batteri. Scegliete però gomme senza zucchero: quelle con lo zucchero dovrebbero essere evitate perché aumentano la quantità di cibo per i batteri. Proprio lo zucchero infatti è la principale forma di sostentamento dei batteri: è necessario quindi cercare di ridurre drasticamente o di evitare completamente gli alimenti e le bevande zuccherate e la quantità di zucchero da aggiungere al vostro tè o caffè.

6) Anche la disidratazione può essere una delle cause dell’alito cattivo. La xerostomia (secchezza e disidratazione delle fauci), oltre a causare alitosi e favorire lo sviluppo di carie, può indebolire i tessuti parodontali e renderli più vulnerabili a infiammazioni quali le gengiviti e la malattia parodontale. La xerostomia può avere diverse cause: alcune patologie come il diabete, l’abuso di sostanze quali cannabis o alcol e l’utilizzo di alcuni farmaci. Purtroppo è spesso difficile eliminare le cause di questo stato patologico e l’unica soluzione è alleviarne i sintomi, ad esempio sorseggiando frequentemente liquidi non zuccherati e non gassati, masticando gomme senza zucchero e utilizzando sostituti farmacologici della saliva.

7) Se l’alito cattivo arriva improvvisamente, il colpevole potrebbe essere un farmaco che si è appena iniziato a prendere. Alcuni farmaci indicati per la pressione alta possono causare secchezza delle fauci, provocando un cattivo odore. In questo caso, rivolgetevi al vostro medico.

8) Anche l’utilizzo di collutori aiuta a mascherare l’alito cattivo. Basta evitare quelli in cui è presente l’alcool, che rendono la bocca asciutta e peggiorano il problema.