Quali sono i sintomi che ci permettono di riconoscere in modo tempestivo il temibile ascesso del dente del giudizio?

Per rispondere a questa domanda, è necessaria una doverosa premessa. Nella maggior parte dei casi, i denti del giudizio possono rimanere vittima del cosiddetto “ascesso periapicale”. Quest’ultimo vede la sua origine nella polpa del dente e, generalmente, è conseguenza di una carie profonda che non è stata adeguatamente gestita. Ciò che in definitiva accade, è che la carie intacca lo smalto protettivo e la dentina e i batteri riescono a raggiungere, aggredire e dunque infettare i nervi e la polpa dentale (pulpite).

In questi casi, può accadere che il pus fuoriesca all’altezza della linea gengivale ma, di norma, esso invade i tessuti che la circondano e provoca infiammazione, gonfiore e dolore.

Perché i denti del giudizio tendono a rientrare perlopiù nella categoria degli ascessi periapicali? Perché, essendo molto arretrati, si rivelano molto spesso più difficoltosi da pulire rispetto agli altri elementi dentali. Inoltre, può accadere che le carie che li aggrediscono restino nascoste abbastanza a lungo da permettere ai batteri di proliferare e raggiungere i tessuti molli.

Quando si parla dunque di ascesso del dente del giudizio, è importante saper notare e riconoscere i sintomi dell’infezione. Questo particolare dente, chiamato anche terzo molare oppure ottavo, compare di solito tra i 18 e i 25 anni, a volte in modo più tardivo, oppure non emerge mai (dente del giudizio incluso, parzialmente o totalmente).

Quando il dente del giudizio è parzialmente incluso:

  • La corona del dente si intravede all’interno della bocca
  • Lo spazio prodotto tra dente e gengiva si rivela difficoltoso da gestire nell’ambito delle quotidiane operazioni di igiene orale
  • Può dare luogo a pericoroniti

Quando il dente del giudizio è totalmente incluso:

  • La corona del dente è completamente invisibile all’interno della bocca, perché coperta dalla gengiva

Come riconoscere un ascesso del dente del giudizio?

In caso di ascesso del dente del giudizio, i sintomi a cui prestare massima attenzione sono i seguenti:

  • La gengiva fa male in corrispondenza dell’angolo della mandibola
  • La gengiva si presenta arrossata
  • La gengiva si presenta tumefatta
  • Il dolore può irradiarsi dalla zona della bocca sino all’orecchio
  • È possibile riscontrare difficoltà non soltanto a masticare, ma anche a parlare e ad aprire la bocca
  • I linfonodi del collo possono presentare ingrossamenti
  • È possibile che si sviluppi febbre
  • Può essere presente del pus
  • È presente alito cattivo

Di norma, anche i denti del giudizio vengono trattati e si ricorre alla loro estrazione soltanto in specifiche circostanze, tra cui:

  • Il dente del giudizio provoca costantemente dolore al paziente
  • Uno o più denti del giudizio tendono a danneggiare gli elementi dentali vicini
  • L’estrazione del dente del giudizio è fondamentale per facilitare trattamenti odontoiatrici di diversa natura come ricostruzioni a carico dei secondi molari, applicazione di impianti dentali, interventi ortodontici

In conclusione, l’ascesso del dente del giudizio può essere estremamente problematico ed estremamente doloroso, ma non porta necessariamente a un’estrazione.

Nel caso si riscontrino alcuni o tutti i sintomi che vi abbiamo elencato, il nostro consiglio è di recarvi dunque tempestivamente dal vostro odontoiatra di fiducia.