Inizia oggi, con questo articolo, la nostra serie di approfondimenti sulla salute di bocca e denti: un vero e proprio decalogo adatto a lettori di qualunque età, arricchito dagli importanti consigli in video da parte del dottor Francesco Martelli, ideatore di Perioblast™, il più moderno e avanzato protocollo terapeutico per la risoluzione definitiva della malattia parodontale.

L’argomento che affronteremo oggi riguarda la prevenzione in età scolare per una bocca e denti sani nei bambini (e quindi nei futuri adulti).

Va prima di tutto chiarito che la carie non è un problema che affligge solamente gli adulti, ma anche i bambini: in particolare, le carie in età pediatrica non sono assolutamente mai da sottovalutare e vanno costantemente monitorate e risolte dal proprio odontoiatra di fiducia.

È importante trasmettere anche ai bambini, fin dalla tenera età, l’importanza del corretto trattamento di bocca e denti, a partire dalla scelta più salutare in termini di cibi e bevande fino al comportamento più adeguato per quanto concerne l’igiene orale.

Inutile precisare ciò che è noto già da molti anni: lo zucchero, specie nelle sue versioni più raffinate e trattate, rappresenta uno dei nemici più temibili della salute dei denti dei bambini ma anche degli adulti. Lo zucchero non si trova solamente nei più classici cibi dolci – come merendine, biscotti, caramelle – ma anche, in maniera naturale e benefica, in frutta e latticini. In ogni caso, è importante che i denti del bambino vengano sempre accuratamente lavati al termine di ogni pasto: si tratta di un’ottima abitudine che, se trasmessa fin dall’età più verde, verrà mantenuta con costanza anche nell’età adulta –e che contribuisce a proteggere l’intero cavo orale da svariate patologie, non ultima la parodontite (altrimenti conosciuta con il nome di piorrea).

Se non si hanno a disposizione spazzolino e dentifricio, è comunque altamente consigliato quantomeno di risciacquare ripetutamente la bocca del bambino utilizzando della semplice acqua pulita, che possiede un discreto potere detergente della superficie dei denti. Tuttavia, anche quando il bimbo non ha la possibilità di lavarsi i denti a scuola, è opportuno che proceda all’uso di dentifricio e spazzolino non appena ritorna a casa.

Importante è anche, nel caso di bambini in età scolare, la scelta del giusto spazzolino da denti da utilizzare: il vostro odontoiatra saprà, in questo senso, consigliarvi il migliore strumento – sia in termini di ergonomia che di durezza delle setole: ad ogni età del bambino, infatti, corrisponde una adeguata tipologia in grado di garantire la più corretta pulizia di denti, gengive e lingua.

Non va poi dimenticato che è fondamentale sottoporre i propri bambini a periodiche visite di controllo presso il proprio specialista odontoiatra, così che questi possa valutare la situazione ortodontica ed effettuare tutte le scelte necessarie alla migliore prevenzione di carie, malocclusioni ed eventuali difetti ossei.

Potete poi controllare con attenzione lo stato delle gengive dei vostri bambini, ricordando che queste sono una parte del corpo capace di trasmettere numerose e interessanti informazioni sullo stato di salute generale: attenzione particolare va prestata, soprattutto, a gengive molto pallide o molto arrossate, o addirittura sanguinanti. In questi casi, sarà necessario sottoporsi immediatamente a una visita specialistica presso un parodontologo poiché il sanguinamento delle gengive rappresenta, molto spesso, forte indizio di una parodontite attiva – indipendentemente dall’età del soggetto colpito.

Oltre alle comuni norme di igiene orale domiciliare, è opportuno che i bimbi in età scolare vengano sottoposti periodicamente (indicativamente due volte all’anno) a una seduta di igiene orale professionale presso il dentista. Con la crescita del bambino e l’arrivo della pubertà, potrete anche valutare – assieme al vostro specialista parodontologo – l’influenza di eventuali fattori genetici che potrebbero rivelarsi determinanti per lo sviluppo della parodontite.

 

Esistono alcune fasi della vita particolarmente significative per la salute della propria bocca. Il dott. Francesco Martelli ci spiega a che età è meglio intervenire per ridurre il rischio di incorrere nella malattia parodontale.