La parodontite, conosciuta anche come piorrea, è una infiammazione gengivale causata generalmente da un’infezione batterica, che provoca la graduale distruzione del parodonto. Nei casi più gravi la parodontite può causare recessione gengivale e riassorbimento osseo, con conseguente perdita dei denti.

Oltre al fumo, una delle principali cause della piorrea è la presenza di placca e tartaro, provocati dall’accumulo di residui organici tra i denti, e quindi da una scorretta igiene orale. Esistono tuttavia alcuni alimenti che, anche se non aiutano a prevenire la parodontite, possono aiutare ad alleviarne i sintomi.

Gli alimenti che contengono antiossidanti sono sicuramente consigliati all’interno di una dieta che miri a minimizzare gli effetti dell’infiammazione parodontale, quindi via libera a frutta e verdura: si consiglia in particolare di mangiare frutti che contengano vitamina C.

La vitamina C rinforza infatti le gengive e ne limita il sanguinamento, che è uno dei sintomi più evidenti e fastidiosi di parodontite. La verdura, invece, dovrebbe essere consumata cruda dal momento che in questo modo mantiene tutte le sue proprietà, e aiuta a mantenere pulito il cavo orale.

Anche alimenti ricchi di calcio, come latticini e yogurt, risultano essere davvero utili per rinforzare il sistema immunitario in generale e quindi a prevenire le infezioni, e dovrebbero essere consumati anche nel caso in cui la piorrea si sia già manifestata.

Recenti studi hanno infine dimostrato le qualità benefiche degli acidi grassi polinsaturi nei pazienti affetti di parodontite, o a rischio di contrarla. Pare ad esempio che consumare molto pesce o anche olio di pesce, serva a lenire l’infiammazione parodontale nei casi in cui sia già in atto.

Si ricorda che una corretta alimentazione può aiutare a impedire l’insorgere di infiammazioni gengivali, ma che presupposti fondamentali e necessari per evitare la parodontite sono sicuramente una corretta igiene orale e un limitato uso di alcool e tabacco.

In nessun modo, inoltre, l’alimentazione può ritenersi sostitutiva di una terapia parodontale effettuata con microscopio e laser. Certamente la terapia meccanica e fotodinamica può essere coadiuvata, invece, dall’assunzione di vitamine e di fermenti lattici che aiutano e sostengono le difese immunitarie e fortificano i tessuti gengivali.

La vitamina D è molto importante, non solo per i denti: scopri a cosa serve ed i valori ottimali di questo importanze enzima in questo breve video.