Come lavarsi bene i denti? Assodato il fatto che l’igiene orale è di fondamentale importanza e che non deve mai essere trascurata, è necessario avere un quadro ben preciso rispetto a come mantenerla: per questa ragione oggi affronteremo l’argomento sempre attuale della corretta pulizia dei denti.
Prima di tutto, va ricordato che denti puliti equivalgono a benessere per l’intero organismo, e che una bocca sana offre notevoli vantaggi non soltanto a livello fisico, ma anche psicologico e sociale. Per questa ragione, mantenere un corretto regime orale è importante ogni giorno: bastano piccole gesti e giuste abitudini, e oltre ad avere un bel sorriso ridurrete significativamente la possibilità di ammalarvi delle numerose patologie che colpiscono i denti e la bocca, come ad esempio la parodontite.
Per lavare bene i denti sono importanti sia gli strumenti, che il loro uso, che la periodicità dell’azione. Lavarsi bene i denti ma non farlo regolarmente, infatti, non garantisce una corretta igiene orale, così come lavarsi regolarmente i denti ma farlo nella maniera scorretta.
Come lavarsi i denti: usare gli strumenti giusti
Prima di tutto, quindi, vi suggeriamo di utilizzare uno spazzolino da denti di alta qualità. Oggi, i migliori spazzolini per una corretta igiene orale domiciliare sono elettrici, a testina rotonda da sostituire ogni due mesi. Tuttavia, se siete amanti dello spazzolino tradizionale, individuate la durezza delle setole che fa al caso vostro, tenendo ben presenti le vostre caratteristiche di sensibilità alle gengive.
In linea di massima, lo spazzolino da denti ideale ha le setole di durezza media e realizzate in nylon. Il suo ruolo è quello di rimuovere significativamente la placca dalla superficie dei denti così come i residui di cibo che rimangono intrappolati tra un elemento dentale e l’altro. È importante che l’azione dello spazzolino non sia mai lesiva per le gengive: attenzione quindi a setole troppo dure che possono farle sanguinare oppure intaccare lo smalto dei denti.
Un’altra regola essenziale per lavare bene i denti è quella di sostituire regolarmente lo spazzolino da denti che, a seguito di un uso continuativo, riduce la propria capacità pulente. Acquistare un nuovo spazzolino tradizionale (o nuove testine per quello elettrico) ogni due mesi è una buona regola.
Lo spazzolino va sempre rigorosamente risciacquato dopo l’utilizzo e conservato in posizione verticale, così che possa asciugarsi rapidamente e non favorire la proliferazione batterica.
Importante quanto lo spazzolino da denti è naturalmente anche il dentifricio: in commercio, ormai, ne esistono di tantissime tipologie così da soddisfare tutte le esigenze del singolo utilizzatore. In questo senso, è importante chiedere consiglio al tuo odontoiatra di fiducia, che saprà consigliarti il prodotto giusto per te.
Il filo interdentale e il collutorio sono altri due strumenti fondamentali per lavarsi bene i denti e ottenere un’igiene profonda. Il primo ha il ruolo di rimuovere placca e residui che lo spazzolino non è riuscito a raggiungere, e andrebbe sempre utilizzato prima di spazzolare i denti. Il filo interdentale va fatto passare con delicatezza tra un elemento dentale e l’altro, così da non irritare le gengive.
Per quanto riguarda invece il collutorio, è l’alleato finale nel delicato e metodico processo di corretta pulizia dei denti. Il suo scopo è quello di igienizzare in modo ancora più approfondito l’intero cavo orale ed evitare un’eccessiva formazione di tartaro.
Tra i collutori più comunemente utilizzati vi sono quelli ad azione antisettica e disinfettante, generalmente a base di clorexidina, apprezzati per la loro capacità di diminuire il livello di batteri e placca e, contestualmente, garantire un effetto lenitivo su gengive eventualmente sanguinanti.
Un dettaglio: ricordate che è opportuno non utilizzare il collutorio a base di clorexidina per periodi esageratamente lunghi, poiché potrebbe macchiare i denti.
Come lavarsi i denti: la giusta tecnica
Ecco infine qualche suggerimento per utilizzare la giusta tecnica e lavarsi i denti nel modo più corretto possibile:
- Prima dell’utilizzo, bagna lo spazzolino e ricorda che la quantità di dentifricio da mettere sulle setole deve essere modesta
- Lo spazzolino va appoggiato a 45° rispetto alla linea delle gengive
- Lo spazzolamento dei denti deve essere effettuato delicatamente, con movimenti rotatori oppure dall’alto verso il basso. È errato, invece, spazzolare i denti in orizzontale
- Pulisci metodicamente tutti i denti, concentrandoti per circa 30 secondi su ogni zona. Per comodità, suddividi la bocca in quattro quadranti: in alto a sinistra, in alto a destra, in basso a sinistra e in basso a destra
- Pulisci i molari con movimenti che vanno dall’interno all’esterno della bocca
- Non dimenticare di spazzolare anche l’interno dei denti, generalmente più trascurati soprattutto nella zona degli incisivi superiori e inferiori
- Dedica infine tempo allo spazzolamento della lingua! Puoi anche procurarti lo strumento apposito per pulire questa zona: si chiama pulisci-lingua
- Risciacqua accuratamente la bocca con acqua a temperatura ambiente